E facile ritrovarlo !
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2007: La tua scuola VIVE!
. E’ facile ritrovare Dani, per tutti quelli che lo hanno conosciuto e stimato: basta navigare un po’ in Internet, o girare fra gli scaffali di una Biblioteca scolastica: nonostante sia stato interrotto “nel bel mezzo del lavoro” ci ha lasciato una mole di pubblicazioni, di relazioni, di appunti, di programmi per corsi di aggiornamento che sarebbe notevole anche per chi avesse vissuto cent’anni. A chi lo legge o rilegge ora, con “il senno di poi”, ogni sua riga ha lo stampo di un uomo dalla mente vasta, ma soprattutto dal cuore grande: generoso, coraggioso, amante della fattiva collaborazione, che era forse un po’ il suo pallino. Sapeva tanto, e voleva farne partecipi tutti quelli che collaboravano con lui, gli amici vicini e lontani. Era un abile docente, dirigente, relatore e si rimaneva incantati ad ascoltarlo per la sua profonda cultura. E’ stato un precursore dell’utilizzazione didattica della multimedialità, che considerava una risorsa inesauribile di conoscenze e uno stimolo a condividere le proprie esperienze. L’uso delle nuove tecnologie era per lui un modo attivo di porsi di fronte alla rete: non per prendere ma per dare, non per tacere ma per incontrarsi, non per isolarsi ma per creare ponti. Proponeva con fermezza le sue idee, ma nello stesso tempo sapeva essere umile e pronto a chiedere scusa, sempre pronto a recuperare e superare ogni frattura. Era fermamente desideroso che gli altri crescessero nell’apprendere tanto da fornire loro molti stimoli ma chiedendo, sia pure con gentilezza, un riscontro in sintesi e comunicazioni reciproche. Ringraziava e incoraggiava ogni piccolo passo che l’altro voleva percorrere per crescere insieme. Forse non tutti sanno che queste sue eccellenti doti umane avevano una radice forte e profonda nella sua fede e nel discorso “dinamico” che per anni ha intrecciato con Dio. Un colloquio a volte combattuto ma sempre fonte di forza, di costanza nel lavoro, soprattutto di pace profonda, con un tocco di purezza. La parte della sua corrispondenza che ci ha restituito il suo fedele portatile è stata raggruppata tentando di evidenziare di volta in volta un aspetto della sua ricchissima e profondissima personalità, come un mosaico dalle mille sfumature, di cui ognuno forse conosceva solo alcune tessere. Rileggerlo è ritrovarlo e continuare quell’amicizia preziosa che ha arricchito le nostre vite e che vogliamo continuare ad alimentare, facendolo conoscere anche a chi non ha fatto in tempo ad incontrarlo. Grazie a chi ha lavorato per questo e grazie a Dani per la luce, di mente, di cuore e d’anima che ha irradiato intorno a sé.
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