Convegno 16 giugno 2005

 

Su
Interventi
Itaca

Come tante perle di una collana,
come maglie diverse di una stessa catena,
con il calore di tante mani unite
il passo fermo e delicato di quando vai a ritrovare un amico,
ci siamo trovati in tanti nel salone dei giardini di Villa Ormond.

Gabriella è stata il filo d'oro della collana,
la prima e l'ultima maglia della catena,
ha dato ritmo ai passi
 e un caldo sorriso al gesto di saluto,
per Dani e per tutti noi.

Marica era il faro,
Silvia e Simone i primi sulla scia,
Roberto sempre col cuore in mano,
Riccardo ed Helen venuti da lontano,
Linda frutto maturo e seme generoso,
Giancarlo soldato in prima linea,
Luciano con lui profeta,
i colleghi, eredi di una pietra preziosa,
Gianni, Pino, Ugo custodi di un'anima segreta...

Dani privato e pubblico,
davanti ad un microfono
o nascosto sotto una coperta ad inventare rime
o volato sopra un monte per respirare il cielo.

Dani nella salute e nella malattia,
Dani sorriso e tuono,
Dani che canta e ride,
tessera di un puzzle,
pietra angolare.

Maestro, amico, fratello.
Compagno d'avventura.
Cosa sei stato mai?
Sei stato tanto,
ed oggi tu sei di più:
sempre presenza amica
che guida e che conforta
chi arranca ancora un poco.
Ma oggi ci sei garante
che "davvero vale la pena"
perché hai gli occhi fissi
in Chi è la nostra meta.

                                                                    ( dalla penna di  Franca a tutti noi)